Costruiamo insieme lo sviluppo rurale della Capitanata

L'assessore provinciale
all'agricoltura,
Savino Santarella
Provare a difendere le peculiarità del sistema agricolo di Capitanata attraverso l’elaborazione concreta di proposte operative da presentare alla Regione Puglia prima della predisposizione del prossimo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, in un quadro di collaborazione istituzionale con l’Università degli Studi di Foggia che conferisca alle strategie individuate una maggiore caratura di ordine scientifico. Sono gli obiettivi del percorso varato dalla Provincia di Foggia per l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Agricoltura in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente dell'Università degli Studi di Foggia.
«Si tratta di un’intesa di grande valenza – afferma l’assessore provinciale all'agricoltura, Savino Santarella – che si muove nel solco della collaborazione già attivata da tempo tra l’assessorato provinciale all’Agricoltura e l’Università degli Studi di Foggia. Abbiamo ritenuto fondamentale una rigorosa revisione della programmazione provinciale in materia agricola alla luce dalle novità che stanno emergendo in sede europea, con riferimento alla gestione della Politica Agricola Comune. In vista dei futuri ruoli di programmazione dello sviluppo rurale a cui l’Amministrazione provinciale sarà inevitabilmente chiamata, l’attività di aggiornamento dovrà dunque rispondere ad un preciso bisogno conoscitivo rispetto alle possibilità di sviluppo e valorizzazione della propria agricoltura e del proprio territorio rurale». Per garantire un risultato sostenibile e coerente rispetto alle istanze territoriali, l’intento dell’Amministrazione provinciale è quello di identificare le possibilità di sviluppo attraverso la sollecitazione e le opinioni dei principali stakeholders locali, da raccogliere in un unico orientamento strategico condiviso.
La strategia operativa si basa infatti sulla costruzione di “tavoli tecnico-istituzionali”, affidati al coordinamento del Dipartimento di Scienze Agrarie, attraverso i quali mettere in campo un’attività di ascolto delle associazioni degli agricoltori, delle associazioni dei lavoratori, delle associazioni industriali, delle associazioni di filiera (consorzi di produttori e consorzi di tutela), delle aziende agricole e agro-industriali, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori, degli ordini professionali (agronomi, periti), dei gruppi di azione locale e dei distretti tecnologici, dei rappresentanti degli enti locali, degli enti di ricerca, dei enti di certificazione e di tutti gli altri operatori coinvolti o interessati allo sviluppo rurale. «Il nostro obiettivo è far sì che a partire da un’approfondita analisi di contesto la Capitanata possa formulare proposte concrete che esaltino le peculiarità e le caratteristiche dell’agricoltura della provincia di Foggia – sottolinea Santarella – troppo spesso non tenute nella giusta considerazione dalla Regione Puglia. Contiamo di riuscire ad elaborare entro fine dicembre un documento da presentare al governo regionale».
La finalità di questo percorso – arricchito dal portale internet che state consultando, sul quale i diversi stakeholders possono trovare un questionario da compilare direttamente on-line – punta quindi ad individuare linee strategiche di sviluppo condivise.
«È questo il momento in cui possiamo e dobbiamo mettere in campo uno sforzo di analisi e di proposta – conclude l’assessore provinciale all’Agricoltura – Dopo la presentazione del Piano di Sviluppo Rurale all’Unione Europa da parte della Regione Puglia non potranno più essere cambiate né le regole né le azioni né le misure attivate. Proprio con questa convinzione puntiamo non a scrivere un libro dei sogni. Ma, con il contributo determinante dell’Università, a dar vita a idee e progetti realizzabili dal governo regionale».
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